Ucraina, attacchi dei separatisti nell'est: almeno 30 soldati di Kiev uccisi
  • 10 anni fa
La tregua è ancora lontana. Continuano gli scontri nell’est dell’Ucraina, e la situazione più critica si concentra nell’area di Lugansk. Proprio qui venerdì si sono verificati gli utlimi attacchi dei filorussi ai danni dell’esercito ucraino che registra pesanti perdite: una ventina di soldati sono rimasti uccisi dal lancio di un missile Grad. Quest’area è stata obiettivo di altri attacchi dei separatisti.

“Una scuola e un altro edificio sono stati distrutti, una centrale elettrica danneggiata dopo un attacco dei terroristi nella città di Chervonopartyzansk. Uno dei proiettili di artiglieria ha colpito un bus di minatori, 5 persone sono morte, altre 10 ferite”

Nonostante le forze di Kiev stiano gradualmente riconquistando le roccaforti dei filorussi nell’est, i separatisti sono intenzionati a non mollare la presa

“Stiamo difendendo la nostra patria – dice uno di loro. Non vogliamo che quelli dell’ovest vengano qui a darci ordini, semplicemente non lo permetteremo. Fra noi ci sono tanti minatori, lavoratori dell’edilizia, gente comune”

Tra i militari ucraini uccisi oggi anche un colonnello del servizio di sorveglianza dei confini e 4 dei suoi uomini.
In totale nell’offensiva dell’esercito di Kiev contro i separatisti almeno 478 civili sono stati uccisi e più di 1300 sono rimasti feriti. Tra le vittime anche sette bambini
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