"Making Peace". A Sarajevo una mostra fotografica per la pace
- 10 anni fa
“Making Peace”. Fotografie per dire “NO” alla guerra. Tra le tante manifestazioni per commemorare il centenario della Grande Guerra, a Sarajevo è di scena questo particolare evento, curato da Ashley Woods, e prodotto dall’International Peace Bureau di Ginevra.
La personale si propone di insegnare al pubblico, soprattutto ai giovani, gli elementi chiave necessari per creare una “pace sostenibile”: “La guerra, fa notare uno degli organizzatori, è ancora presente nella testa delle persone qui a Sarajevo, lo si può notare dagli edifici, è nell’aria, ma la città sta cambiando e la pace sta arrivando. La pace è un modo per voltare pagina, e cercare di cambiare; la gente comune può davvero contribuire a rendere il mondo un posto migliore.”
La mostra, organizzata davanti alla Accademia di Belle Arti, rimarrà a Sarajevo per 8 settimane, mentre fino al 30 giugno l’organizzazione ha in programma una serie di workshop per giovani e turisti.
“È veramente meraviglioso, racconta un turista svedese, vedere queste immagini molto forti, alcune sono davvero strazianti, ma penso sia fantastico avere tutte queste foto raccolte qui.”
“Questo è un pensiero tipico di come ci comportiamo oggi, dice una donna croata, a volte possiamo dimenticarci di come siamo, ma queste immagini ci fanno pensare e riflettere.”
La cultura come mezzo per imparare a conoscere meglio la realtà e ritrovare la speranza.
“Making peace”, fare la pace”. E’ lo slogan di questa mostra. Un evento molto importante qui a Sarajevo, come ci racconta la nostra corrispondente. Per non dimenticare quello che è successo esattamente 100 anni fa, un fatto che ha cambiato tutta la storia dell’Europa.
La personale si propone di insegnare al pubblico, soprattutto ai giovani, gli elementi chiave necessari per creare una “pace sostenibile”: “La guerra, fa notare uno degli organizzatori, è ancora presente nella testa delle persone qui a Sarajevo, lo si può notare dagli edifici, è nell’aria, ma la città sta cambiando e la pace sta arrivando. La pace è un modo per voltare pagina, e cercare di cambiare; la gente comune può davvero contribuire a rendere il mondo un posto migliore.”
La mostra, organizzata davanti alla Accademia di Belle Arti, rimarrà a Sarajevo per 8 settimane, mentre fino al 30 giugno l’organizzazione ha in programma una serie di workshop per giovani e turisti.
“È veramente meraviglioso, racconta un turista svedese, vedere queste immagini molto forti, alcune sono davvero strazianti, ma penso sia fantastico avere tutte queste foto raccolte qui.”
“Questo è un pensiero tipico di come ci comportiamo oggi, dice una donna croata, a volte possiamo dimenticarci di come siamo, ma queste immagini ci fanno pensare e riflettere.”
La cultura come mezzo per imparare a conoscere meglio la realtà e ritrovare la speranza.
“Making peace”, fare la pace”. E’ lo slogan di questa mostra. Un evento molto importante qui a Sarajevo, come ci racconta la nostra corrispondente. Per non dimenticare quello che è successo esattamente 100 anni fa, un fatto che ha cambiato tutta la storia dell’Europa.