Iraq. Usa rafforzano sicurezza all'ambasciata di Baghdad

  • 10 anni fa
L’impegno americano in Iraq contro l’avanzata degli jihadisti prende forma. Barack Obama ha annunciato l’invio di 275 soldati per la protezione dell’ambasciata a Baghdad. Un contingente che entrerà in suolo iracheno con il consenso del governo di Nuri Al-Maliki e che si aggiunge al personale militare già presente. Gli Usa hanno intanto aperto alla inedita collaborazione con l’Iran per affrontare la crisi in corso.

“Siamo aperti al dialogo se ci saranno aspetti sui quali l’Iran possa dare un contributo costruttivo” ha detto il Segretario di Stato Americano John Kerry “se l’Iran è pronto a muoversi nel rispetto dell’integrità e della sovranità dell’Iraq e della capacità del governo a fare le riforme”.

Washington ha comunque ribadito che un’eventuale interazione con Teheran per frenare l’avanzata dei militanti dello ‘Stato Islamico in Iraq e nel Levante’ non includerebbe una collaborazione militare.

L’aviazione irachena ha intanto confermato ieri i raid contro postazioni dei ribelli a Nord di Baghdad. Altri bombardamenti sono stati effettuati contro veicoli di militanti sunniti a Mosul, la seconda città del Paese, quella da cui è cominciata l’avanzata degli jihadisti. E dove continua l’esodo di migliaia di residenti in fuga dal conflitto.

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