Il governo italiano difende "Mare Nostrum", salvati 39mila migranti

  • 10 anni fa
La protesta dei migranti di Portopalo di Capo Passero in Sicilia sfocia in scontri con gli abitanti. Sono qui da mesi nel centro di prima accoglienza dove invece il limite massimo è tre giorni. La situazione critica in Sicilia ha spinto il presidente della regione a dichiarare l’emergenza finanziaria nei comuni che ospitano i migranti.

In parlamento l’opposizione chiede lo stop di “Mare Nostrum”, perché ricade sulle spalle dell’Italia. Il governo difende l’operazione: “Quest’operazione di cui noi non ci vergognamo, di cui noi andiamo fieri, come ha ricordato il presidente della Repubblica, ha permesso di soccorrere oltre 39mila migranti nel corso di 233 eventi di sbarco”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.

Da ottobre, il mese della tragedia di Lampedusa, l’operazione “Mare Nostrum” è costata circa 300mila euro al giorno. Il governo ha annunciato che prenderà “un’iniziativa forte” quando a luglio assumerà la presidenza di turno dell’Unione Europea. Intanto continuano gli sbarchi: giovedì una novantina di migranti sono stati salvati nel Canale di Sicilia.

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