Identificati i corpi dei combattenti morti a Donetsk, trentratré sono russi

  • 10 anni fa
Tutti i corpi dei combattenti rimasti uccisi negli scontri all’aeroporto di Donetsk sono stati identificati, trentatré sono di uomini russi.

Lo fa sapere il premier dell’autoproclamata Repubblca Popolare di Donetsk. Alexander Borodai ha detto che i cadaveri saranno trasferiti dall’obitorio per essere consegnati ai parenti.

Gli altri corpi appartengono a combattenti provenienti da diverse città dell’Ucraina orientale, ha aggiunto un militante:

“Posso solo dire di sperare che l’Ucraina si decida a non portare i suoi militari all’interno della città, soprattutto considerando che la stanno già circondando. Se vogliono una guerra, sarà un massacro per tutti”.

Negli scontri dei giorni scorsi per il controllo dell’aeroporto sono morte un centinaio di persone, tra cui una cinquantina di civili.

Anche il leader locale dei separatisti Denis Pushilin ha ammesso che i volontari russi saranno rimpatriati. “Al momento abbiamo bisogno di essere difesi dall’esterno – ha aggiunto -”.

In più occasioni le autorità di Kiev hanno accusato la Russia di fomentare la ribellione nell’est dell’Ucraina per disgregare il Paese, accusa respinta da Mosca.