ISS: rientrati tre astronauti, Mosca abbandonerà il progetto

  • 10 anni fa
Missione compiuta per tre astronauti della Stazione spaziale internazionale, ma il futuro di quest’ultima è in forse.

Il giapponese Koichi Wakata, il russo Mikhail Tiurine e l’americano Rick Mastracchio, partiti dal nostro pianeta sei mesi fa con la fiamma olimpica, sono atterrati nella notte con la loro Soyuz nelle steppe del Kazakhstan.

Sulla ISS rimangono due russi e uno statunitense, ma, nell’attuale clima di tensione per la crisi in Ucraina, il vice-premier di Mosca annuncia che la collaborazione del suo Paese potrebbe terminare.

“L’Agenzia Spaziale Federale, l’Accademia delle Scienze e il Fondo Ricerche Avanzate” spiega Dmitry Rogozin “sono pronti ad offrire nuovi progetti strategici per sviluppare il programma spaziale russo, quindi pensiamo di aver bisogno della ISS solo fino al 2020.”

La NASA vorrebbe che la Stazione, frutto della collaborazione di 15 Paesi e costata 100 miliardi di dollari, vivesse più a lungo. Ma, dopo la fine delle missioni delle navette statunitensi, le russe Soyuz sono l’unico mezzo per trasportare gli equipaggi dell’ISS.