Rimini, stop alle auto ponte Tiberio, il sindaco: 'nuova era per Borgo S.Giuliano'
  • 10 anni fa
Non una semplice pedonalizzazione della zona che circonda il Ponte di Tiberio, ma un'operazione di riqualificazione urbana che partirà dalle Celle, passando per via Roma, arrivando a Miramare. Una ventina le azioni previste che modificheranno le zone di transito e valorizzeranno il centro storico della città. Questo l'ambizioso progetto, che il Comune di Rimini intraprenderà per riqualificare e dare nuova vita all'area che circonda il Ponte di Tiberio.

Per quanto riguarda i lavori, che dovrebbero avviarsi a fine 2014, si partirà da piazzale Vannoni, con una riqualificazione strutturale della zona, e dall'ampliamento del parcheggio accanto al ponte: da 220 posti ad oltre 360. Secondo step poi dovrebbe essere quello della fluidificazione di via Roma, con l'inserimento di nuove rotonde, per poi passare allo sfondamento di via Tonale sulla Statale 16. Nel frattempo partiranno i lavori veri e propri dell'area attorno al ponte con la creazione di una piazza sull'acqua, che si estenderà anche lungo il porto canale, al cui centro spiccherà il ponte di Tiberio e che diverrà nuovo luogo di aggregazione, che potrà ospitare eventi e manifestazioni. La chiusura al traffico della zona, se non dovessero sorgere in corsa problemi, dovrebbe così avvenire nel 2015.

"Si tratta di cambiare le abitudini" afferma il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Abbiamo calcolato che da via Tonale dove c'è la rotondina sul Marecchia per arrivare al Castel Sismondo-Valturio ci sono circa 1 chilometro e 4, con due semafori, il ponte di Tiberio e il mercato ambulante il mercoledì e il sabato. Se da quella rotondina di via Tonale passi da via Tonale e vai sulla Statale 16 e arrivi dalla via Marecchiese al Castel Sismondo-Valturio è un chilometro e due in più da fare in auto" continua il Primo cittadino. "L'idea di cambiare le abitudini per far esplodere il Teatro che si apre al Castello, via le auto, il museo civico che riparte, la casa del cinema di Fellini, la grande piazza sull'acqua. Quattro motori, quattro funzioni che fanno esplodere la bellezza della città, riattivano il commercio e portano i viaggiatori che non chiedono auto, ma chiedono di godersi un ponte romano, chiedono di godersi un Teatro che è stato inaugurato da Verdi, chiedono di poter godersi un Teatro che dialoga con la Rocca del Rinascimento italiano. Possiamo offrire noi stessi al mondo insieme agli ombrelloni , al mare possiamo offrire questi tesori che abbiamo afflitti da auto, da smog, da traffico? Non è più possibile. L'Italia ha bisogno di cambiare" ha concluso Gnassi.
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