Tra Mosca e Bruxelles è guerra per il gas

  • 10 anni fa
Pronta a discutere con Mosca di sicurezza energetica. Al minacciato taglio al gas diretto in Ucraina, l’Unione europea risponde alla Russia con la diplomazia, avvisandola di star mettendo a repentaglio la propria credibilità a livello internazionale.

In una lettera inviata a Putin il Presidente della Commissione europea Jose Barroso ha insistito sulla necessità di arrivare a un accordo sull’Ucraina. Barroso ha definito “preoccupante” la minaccia del taglio alle forniture di gas al paese se non provvederà al pagamento dei 15 miliardi di dollari ricevuti in prestito da Mosca.

Una minaccia quella di Putin che fa paura anche all’Europa. Attraverso l’Ucraina transita la metà del gas russo diretto nel vecchio continente, che dipende da Mosca per il 25% delle forniture energetiche.

Da Strasburgo si alza, invece, un coro di proteste contro il ruolo di Mosca negli ultimi eventi in Ucraina. In una risoluzione approvata a larghissima maggioranza il Parlamento europeo chiede l’introduzione immediata di sanzioni economiche dirette a colpire oligarchi e imprese russe operanti sul territorio comunitario.

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