Terremoto in Cile: stato di catastrofe naturale nel nord del Paese

  • 10 anni fa
Stato di catastrofe naturale nel il Nord del Cile. Il terremoto di magnitudo 8.2 che ha colpito il paese ieri sera alle 20.46 locali, ha provocato almeno sei vittime e un’allerta tsunami che è stata sollevata in mattinata.

Oltre 900 mila persone sono state evacuate nella notte lungo 4 mila chilometri di costa.

L’epicentro è stato registrato a 90 chilometri dal litorale, a circa 50 chilometri di profondità. Circa 45 minuti dopo il terremoto le prime onde hanno investito la costa, ma non hanno superato i due metri d’altezza.

La presidente Michelle Bachelet ha raggiunto le zone colpite per capire le necessità dei soccorritori e dei residenti. Il capo di Stato, rieletta il mese scorso, ha inviato sul posto l’esercito per evitare saccheggi e garantire l’ordine.

Il sisma ha danneggiato la torre di controllo della città portuale di Iquique, a meno di cento chilometri dall’epicentro. Tutti i voli da e verso le tre principali città del nord, Antofagasta, Iquique e Arica, sono stati cancellati.

Il Cile era stato colpito da un terremoto di magnitudo 8.8 nel febbraio 2010, seguito da uno tsunami che costò la vita a 500 persone.