Scontri a Kharkiv: presidente ucraino, Mosca fomenta le proteste

  • 10 anni fa
L’Ucraina punta il dito contro la Russia per gli scontri a Kharkiv: “agenti del Cremlino organizzano e finanziano le proteste nelle regioni orientali”, ha affermato il presidente Oleksander Turchinov. Due uomini sono rimasti uccisi negli scontri della scorsa notte tra manifestanti filo-russi e loro oppositori, cinque i feriti. La polizia ha arrestato una trentina di persone.

Anche Donetsk è stata teatro di scontri. Qui giovedì un uomo ha perso la vita dopo essere stato pugnalato e le autorità locali hanno accusato Mosca di alimentare le violenze per giustificare un’eventuale invasione.

Secondo il governatore di Kharkiv gli scontri sono stati pianificati da provocatori filo-russi. Questi ultimi stavano manifestando quando sono stati attaccati da un gruppo che non è stato chiaramente identificato. Ma i filo-russi hanno reagito prendendo d’assalto un edificio di militanti nazionalisti ucraini ritenendoli responsabili dell’aggressione.

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