Aereo scomparso, la rabbia delle famiglie

  • 10 anni fa
I familiari dei passeggeri cinesi del volo scomparso continuano a urlare la loro rabbia e frustrazione per la mancanza di notizie certe. Mentre si moltiplicano le ipotesi sulla sorte dell’aereo, la confusione è tanta e le risposte fornite dalle autorità cinesi e malesi non soddisfano le attese delle famiglie.

La moglie di un passeggero disperso urla: “Voglio parlare con il Presidente Xi. Non so cosa possa essere più importante delle vite di oltre 200 persone. Mio marito era sull’aereo, mio figlio mi chiede di suo padre. Cosa possa fare? Non abbiamo aiuto, abbiamo bisogno del supporto del governo.”

“Stiamo riunendo tutti gli elementi legali per denunciarli” afferma un uomo. “Li denunceremo perché è una situazione pessima. Non denunciamo la Malaysia Airlines, ma il governo malese.”

“Non posso accettarlo” ripete la madre di uno studente di 22 anni. “Posso solo pregare per lui, ma non so cos’altro si possa fare.”

La maggioranza delle 239 persone a bordo era cinese. Pechino ha criticato Kuala Lumpur per come sta gestendo la crisi e ha inviato una squadra di investigatori in Malaysia.