Ucraina: Saakashvili "Putin è come Hitler"
- 10 anni fa
“Si è discusso di Ucraina anche a Dublino, che ospita la convention del Partito popolare europeo – dice l’inviata di euronews, Audry Tilve – Tra i partecipanti le figure più importanti del movimento filo-europeo di Kiev”.
La crisi in Crimea mette paura all’Europa Orientale. Dalla capitale irlandese arriva un appello: l’Europa non può negarci il suo sostegno, dice Vitali Klitchko.
L’ex premier ucraina, Iulia Timoshenko, mette in guardia l’Occidente: se avrà luogo il referendum sulla secessione della Crimea il prossimo 16 marzo, l’aggressione sarà totale.
Timore condiviso anche dall’ex Presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili: “Vogliono annettere la Crimea. Portano avanti lo stesso piano attuato in Georgia e faranno lo stesso anche in Transnistria. Nessuno, da Hitler in poi, ha tentato qualcosa di simile in Europa. Allora la gente diceva: diamogli questo e forse si calmerà. Ma non accadde. Quanto più le cerchi di accontentare, tanto più queste persone proseguono sulla loro strada”.
“Chi sarà il prossimo? La risposta è molto chiara. Le Repubbliche Baltiche non sono al sicuro – sostiene l’ex premier lituano, Andrius Kubilius – In Lituania sappiamo di vivere in una regione molto pericolosa”.
La Russia – aggiunge la Presidente della Lituania – sta cercando di ritracciare i confini dell’Europa usciti dalla seconda guerra mondiale.
La crisi in Crimea mette paura all’Europa Orientale. Dalla capitale irlandese arriva un appello: l’Europa non può negarci il suo sostegno, dice Vitali Klitchko.
L’ex premier ucraina, Iulia Timoshenko, mette in guardia l’Occidente: se avrà luogo il referendum sulla secessione della Crimea il prossimo 16 marzo, l’aggressione sarà totale.
Timore condiviso anche dall’ex Presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili: “Vogliono annettere la Crimea. Portano avanti lo stesso piano attuato in Georgia e faranno lo stesso anche in Transnistria. Nessuno, da Hitler in poi, ha tentato qualcosa di simile in Europa. Allora la gente diceva: diamogli questo e forse si calmerà. Ma non accadde. Quanto più le cerchi di accontentare, tanto più queste persone proseguono sulla loro strada”.
“Chi sarà il prossimo? La risposta è molto chiara. Le Repubbliche Baltiche non sono al sicuro – sostiene l’ex premier lituano, Andrius Kubilius – In Lituania sappiamo di vivere in una regione molto pericolosa”.
La Russia – aggiunge la Presidente della Lituania – sta cercando di ritracciare i confini dell’Europa usciti dalla seconda guerra mondiale.