Kiev chiede un processo internazionale per Yanukovich

  • 10 anni fa
Decisione rapida su Viktor Yanukovich: sarà processato da una corte internazionale per crimini contro l’umanità. Il Parlamento ucraino ha preso questa decisione con 324 voti favorevoli. Stessa richiesta per l’ex procuratore generale Viktor Pshonka e l’ex ministro degli Interni, Vitalij Zakharchenko.

Più lento il varo di un nuovo governo. Non verrà votato in aula prima di giovedì. “Patria” di Yulia Timoshenko, l’Udar di Vitalij Klitschko, che ha ufficializzato la sua candidatura a presidente, e gli ultranazionalisti di Svoboda dovrebbero dividersi le poltrone, essendo stati i partiti che hanno infiammato la piazza da novembre a oggi.

“La formazione del governo è una grande responsabilità. Da una parte non si può aspettare, perché occorre salvare l’economia dell’Ucraina, ma dall’altra non si possono fare errori dovuti alla fretta” ha affermato Ihor Miroshnychenko, parlamentare di Svoboda.

Apertura, ma senza coinvolgimento per il partito che è stato, fino a pochi giorni fa, di Yanukovich. “Siamo pronti – ha detto Oleksandr Yefremovha, attuale leader del Partito delle Regioni – a fare tutto il possibile, per quanto ci riguarda, per aiutare la coalizione attuale a formare il nuovo governo. Ma senza prendervi parte. Siamo pronti a votare a favore di un nuovo esecutivo proposto dalla nuova coalizione”.

L’ex maggioranza, ufficialmente, si sfila, dunque. Ma non è detto rimanga del tutto esclusa dalla nuova compagine.

Intervistato in piazza Maidan, un uomo in mimetica sostiene che “non bisogna ritardare la formazione del governo. Vogliono soltanto dividersi i posti di ministro. Ci sono anche molti deputati del Partito delle Regioni che cambiano casacca per ottenere un posto nel governo”.

Consigliato