Allarme arancione, cielo grigio. La Cina vicina alla chiusura per smog

  • 10 anni fa
La Cina è vicina… alla chiusura per inquinamento.

Stretta alla circolazione d’auto, divieto alle scuole di intraprendere attività all’aria aperta e congelamento di alcuni cantieri le prime misure adottate dal governo per far fronte alla coltre di smog che da giorni avvolge quasi un quinto del Paese.

Tra le città più colpite Pechino dove i residenti lamentano pesanti ricadute su diversi fronti. “Simili livelli di inquinamento condizionano anzitutto i nostri spostamenti – dice un passante -. Ancora più importanti sono però gli effetti sulla salute: io stesso ho da giorni la gola che brucia. Da non dimenticare, poi, le ricadute sull’umore: con una coltre di smog come questa, il morale non è certo quello dei giorni di sole”.

Allarmante la concentrazione di microparticelle nell’aria, che negli scorsi giorni ha abbondantemente superato la soglia, considerata critica da molti esperti.

Inedita la risposta di Pechino, che per verificare il rispetto delle norme ambientali, ha inviato squadre di tecnici soprattutto in acciaierie, vetrerie e cantieri di costruzione.

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