Nuova crisi diplomatica tra Caracas e Washington

  • 10 anni fa
Secondo il Presidente Nicolas Maduro gli Stati Uniti ‘‘sostegono e legittimano i tentativi di destabilizzazione della democrazia venezuelana’‘. Per questo ha chiesto l’espulsione dei tre funzionari dell’ambasciata statunitense ritenuti colpevoli di avere incontrato gli studenti, durante le recenti proteste, in cui si contano 3 morti e una sessantina di arresti. Avrebbero offerto loro i visti per emigrare negli Stati Uniti, secondo Maduro, che ha invitato i funzionari ad “andare a cospirare a Washington”.

Dura la reazione del Dipartimento
di Stato che ha definito “false e prive di fondamento” le accuse, oltre a smentire di avere di avere realizzato una regia occulta delle manifestazioni studentesche contro il caro vita e la povertà dilagante. I rapporti tra i due Paesi tornano apertamente tesi dopo il ritiro dei visti ai reciproci ambasciatori nel 2010. Nel settembre scorso gli Stati Uniti avevano vietato all’aereo del presidente Maduro di entrare nello spazio aereo sopra Porto Rico. Un’azione bollata come dal ministero degli Esteri venezuelano come “un’aggressione”.

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