Napoli - Il 2013 dei Carabinieri: meno omicidi, più rapine e violenze su donne (30.12.13)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Diminuiscono gli omicidi ma aumentano furti e rapine e preoccupano i reati di stalking, violenza sulle donne e i maltrattamenti in ambito familiare. Il 2013 per il comando provinciale dei Carabinieri di Napoli è stato un anno di forte contrasto alla criminalità in tutte le sue forme.

I dati sono stati presentati dal comandante Marco Minicucci che ha lanciato anche un appello ai napoletani a non acquistare botti illegali per festeggiare il nuovo anno. «Il dato più confortante - spiega il comandante Minucucci - è che c'è stato un calo del 32% degli omicidi in tutta la provincia. Dei 43 omicidi commessi 27 sono legati al mondo camorristico, e 10 sono attinenti a dissidi familiari, 5 di questi ultimi sono violenza contro le donne, ovvero femminicidio».

Negli ultimi anni i carabinieri hanno attivato una serie di attività volte proprio a comprendere la gravità di ogni singolo caso di violenza familiare, che può culminare in atti violenti. «Abbiamo cercato di sensibilizzare i nostri uomini - dice Minicucci - ad approfondire ciascun caso per fornire un supporto concreto alle donne maltrattate». Sul versante criminalità organizzata secondo i dati dei carabinieri sono stati 924 gli arresti di cui 653 con la specifica accusa di associazione mafiosa. Tanti i latitanti catturati: 25, oltre a Salvatore Baldassarre, assassino del giovane Lino Romano.

Tuttavia quello che più preoccupa i carabinieri è il fronte estorsioni. «Sono diminuite le denunce - spiega Minicucci - del 18,6% rispetto all'anno scorso. Ci impegniamo a comunicare meglio e di più con i commercianti perchè ci raccontino eventuali giri di racket a noi ancora sconosciuti». Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di droga i carabinieri si dicono soddisfatti dell'attività svolta a Scampia nella piazza di spaccio più grande d'Europa «dove - aggiunge Minicucci - oggi molti bambini possono tornare in strada a giocare a pallone». Ma aumentano le rapine e gli scippi sopratutto di smart phone molto richiesti sul mercato nero.

Anche le baby gang destano preoccupazione. «Abbiamo infatti svolto molte attività nelle scuole nell'ultimo anno - continua Minicucci - su temi come bullismo e cyberbullismo». Resta una lotta continua invece quella contro l'abusivismo commerciale a Napoli come in provincia con sequestri di merce e di piccole aziende completamente abusive, e contro i reati ambientali con il sequestro di 26 discariche abusive.

Ma il 2013 non è ancora finito e il comandante Minicucci lancia l'appello alla popolazione a non acquistare botti illegali che alimentano le casse della criminalità organizzata. Tra stasera e domani scatteranno altri controlli. (30.12.13)

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