Ucraina. I manifestanti dopo la legge d'amnistia "a tempo": restiamo in piazza

  • 10 anni fa
“Un voto che non soddisfa certo i manifestanti più radicali ed è per questo che l’opposizione teme anzi che il conflitto possa acuirsi” dice la nostra corrispondente a Kiev Maria Korenyuk.

Una situazione che rappresenta lo stallo completo secondo i manifestanti che nonostante i 25 gradi sotto zero durante la notte restano in piazza.

“Questa legge come tante altre” ha detto il leader d’opposizione, l’ex pugile Vitali Klitschko “non ha nulla a che fare con l’interesse dei cittadini. E questo voto assomiglia un po’ ai pirati somali che ti rapiscono e poi ti liberano soltanto in cambio di un riscatto”.

Dopo le sessioni straordinarie di ieri e l’altro ieri il Parlamento riprenderà i lavori solo il prossimo 4 febbraio. Giorni da passare in strada al freddo. Ma i manifestanti sembrano determinati.

“Una legge assurda” dice uno di loro. “Le autorità vogliono solo rimettere le cose come stavano prima”.

“Non cambia nulla” conferma un altro. “Resteremo in strada fino alla fine per i diritti e la libertà che ci ha dato Dio”.

“Nessuno si fida del governo da un pezzo. La gente resterà in piazza finchè non avremo vinto” sottolinea un altro manifestante anti-governativo.