Guerra fredda senza fine
- 10 anni fa
E’ già in distribuzione “Jack Ryan: Shadow Recruit” film che vede protagonista Chris Pine nei panni del celebre personaggio creato da Clancy e precedentemente interpretato da Alec Baldwin, Harrison Ford e Ben Affleck.
Questa volta Ryan è un analista finanziario di stanza a Mosca, che affronta il suo datore di lavoro quando lo scopre coinvolto in un complotto per finanziare un attacco terroristico con l’obiettivo di far collassare l’economia americana.
Chris Pine, attore:
“Credo che tutti i personaggi interpretati nei film mantengano un’ombra di chi li interpreta. Non importa quale sia l’impalcatura sulla quale si lavora e non è neanche una questione di ideologia. Ci si sente motivati dal proprio personale senso della morale, della propria percezione del giusto e dello sbagliato, mi sembra corretto e sono anche prospettive atemporali. Sono storie che funzionano anche senza un sistema di riferimento ma quando si entra nella logica della protezione di qualcouno o qualcosa ammmetto che la cosa mi spinge verso questi personaggi. Non credo di aver voluto girare un film filo americano. Volevo girare un film su un brav’uomo”.
Il regista Kenneth Branagh, interpreta anche il mefistofelico magnate russo.
Kenneth Branagh: regista e attore:
“ Abbiamo cercato di trovare questa storia stregata e ibrida col classico DNA delle storie di Clancy, cioè la guerra fredda, il duello Russia America ma in una prospettiva da 21 secolo”
Il film che è interpretato anche da Keira Knightley, Peter Andersson e Kevin Costner esce in Italia solo a marzo.
Questa volta Ryan è un analista finanziario di stanza a Mosca, che affronta il suo datore di lavoro quando lo scopre coinvolto in un complotto per finanziare un attacco terroristico con l’obiettivo di far collassare l’economia americana.
Chris Pine, attore:
“Credo che tutti i personaggi interpretati nei film mantengano un’ombra di chi li interpreta. Non importa quale sia l’impalcatura sulla quale si lavora e non è neanche una questione di ideologia. Ci si sente motivati dal proprio personale senso della morale, della propria percezione del giusto e dello sbagliato, mi sembra corretto e sono anche prospettive atemporali. Sono storie che funzionano anche senza un sistema di riferimento ma quando si entra nella logica della protezione di qualcouno o qualcosa ammmetto che la cosa mi spinge verso questi personaggi. Non credo di aver voluto girare un film filo americano. Volevo girare un film su un brav’uomo”.
Il regista Kenneth Branagh, interpreta anche il mefistofelico magnate russo.
Kenneth Branagh: regista e attore:
“ Abbiamo cercato di trovare questa storia stregata e ibrida col classico DNA delle storie di Clancy, cioè la guerra fredda, il duello Russia America ma in una prospettiva da 21 secolo”
Il film che è interpretato anche da Keira Knightley, Peter Andersson e Kevin Costner esce in Italia solo a marzo.