Iraq: il dramma degli sfollati a Kerbala, in fuga da Falluja e Ramadi

  • 10 anni fa
Migliaia di famiglie prive di tutto. L’offensiva degli estremisti filo-al Qaeda in Iraq provoca un disastro umanitario la cui portata secondo l’Onu è ancora sottostimata. A Kerbala le autorità irachene e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni distribuiscono materassi, coperte e altri beni di prima necessità.

Sono oltre 22mila le famiglie costrette ad abbandonare le proprie case a causa degli scontri tra le forze di sicurezza irachene e gli uomini dello “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” nella regione di Al Anbar.

Martedì poliziotti, soldati e forze speciali hanno continuato nell’offensiva lanciata domenica per riconquistare le zone di Ramadi finite nelle mani degli estremisti tre settimane fa.

I militanti filo-Al Qaeda controllano anche Falluja, 40 chilometri più a est, dove hanno imposto un tribunale islamico e dettano legge. Il governo, dopo aver compiuto raid aerei nelle scorse settimane, ha escluso per ora un assalto su ampia scala e teme che i militanti abbiano armi a sufficienza per occupare Baghdad.

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