Colombia: sindaco decaduto di Bogotà presenterà ricorso

  • 10 anni fa
Migliaia di persone hanno inscenato a Bogotà una manifestazione a sostegno del sindaco, estromesso dalla magistratura amministrativa: una sanzione, la destituzione, che aveva suscitato proteste sin da quando era stata comunicata, in dicembre, e che oggi è stata confermata. E la destituzione è accompagnata dall’ineleggibilità per 15 anni.

Gustavo Petro, il sindaco dichiarato decaduto, è un simbolo della sinistra colombiana: economista, oggi cinquantatreenne, venticinque anni fa era membro della guerriglia M-19, movimento sciolto nel ’90. Da ribelle a candidato di successo: eletto senatore, candidato alle presidenziali, poi sindaco di Bogotà, il secondo ruolo politico più importante del Paese dopo la Presidenza della Repubblica.

Ora la condanna per irregolarità negli appalti per la nettezza urbana. Gustavo Petro ha presentato ricorso a tutti i livelli, compresa la Commissione inter-americana per i diritti umani. Dopo il primo tentativo, fallito, di scalata alla Presidenza della Repubblica, si apprestava ora a riprovarci, e con buone probabilità di successo.