Ucraina, manifestazioni di solidarietà alla giornalista aggredita

  • 10 anni fa
Centinaia di manifestanti si sono riuniti davanti al ministero dell’Interno a Kyev per chiedere le dimissioni del ministro dopo l’aggressione alla giornalista Tetiana Chornovil, selvaggiamente picchiata la notte di Natale.

In tanti brandivano la foto della ragazza con i segni evidenti della violenza.

Tetiana non è la sola, in Ucraina, a rischiare per il suo mestiere di giornalista.

“Almeno 51 operatori dell’informazione sono stati attaccati nell’ultimo mese. Il ministro dell’Interno è personalmente responsabile di tutto questo. I suoi sottoposti credono di assicurare la pace sociale”.

Tetiana ha firmato numerosi articoli molto critici nei confronti del presidente Yanukovich e del governo, ed anche prima di venire picchiata stava lavorando.

“Prima che mi aggredissero avevo filmato la residenza del ministro dell’Interno e quella del Procuratore generale. Credo che abbiano cominciato a seguirmi in macchina dopo che sono passata da li. Qualche tempo fa avevo ricevuto una informazione sul fatto che il presidente disponesse di un’altra residenza, più lussuosa di quella che conosciamo”.

Una condanna dell’attentato è giunta dall’ambasciata statunitense in Ucraina. In un comunicato diffuso alla stampa la sede diplomatica ha auspicato una completa indagine che permetta di individuare i responsabili dell’aggressione e assicurarli alla giustizia.

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