Ucraina: Russia denuncia ingerenza di Nato e Paesi europei

  • 10 anni fa
Mosca fa sentire la sua voce dissonante sulla crisi in Ucraina, al summit dei ministri degli Esteri della Nato. Sergei Lavrov denuncia l’ingerenza di Stati Uniti e dei Paesi europei negli affari di Kiev.

Parole che fanno seguito all’affermazione del primo ministro Dmitri Medvedev: “l’Ucraina deve ritrovare ordine e stabilità”. Lavrov è contrario alla dichiarazione della Nato che condanna tra l’altro l’uso della forza contro i manifestanti.

“E’ un’interpretazione completamente errata di quanto sta accadendo”, ha affermato il capo della diplomazia russa. “La nostra posizione è che si tratta di una questione interna all’Ucraina. Non capisco la portata di queste azioni piuttosto aggressive da parte dell’opposizione. Il presidente Putin ne ha già parlato”.

Putin infatti aveva affermato che le proteste sono state “preparate dall’esterno per destabilizzare il governo”.

Il presidente Victor Yanukovich ha cominciato la sua visita in Cina, nonostante la contestazione in corso in Ucraina. Yanukovich vuole intrecciare relazioni più strette con la seconda economia mondiale.
Mentre in Russia una delegazione guidata dal viceprimo ministro è impegnata nelle trattative sul prezzo del gas da pagare a Mosca.

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