Sopravviverà la cometa Ison alla virata attorno al Sole?

  • 11 anni fa
Il suo viaggio cominciato oltre un milione di anni fa potrebbe finire oggi, con l’arrivo nel campo d’attrazione del Sole. La Cometa Ison, un corpo di ghiaccio del diametro di circa 3 chilometri scoperto a settembre dell’anno scorso, fa sognare ma anche tribolare gli appassionati di astronomia: Ison potrebbe dare grande spettacolo ma anche deludere, estinguendosi con il calore della nostra stella.

“Se si disintegrerà tutto sommato per noi scienziati sarebbe un bene” spiega la Dottoressa Michelle Thaller, specialista della Nasa “perchè saremmo in grado di osservare l’interno di una cometa dal punto di vista chimico. Si tratta di un pezzettino delle origini del sistema solare e noi tentiamo di comprendere quali erano le condizioni dell’universo 4 miliardi e mezzo di anni fa”.

La cometa proverrebbe infatti dalla nube di Oort, una formazione situata a centinaia di miliardi di chilometri dal Sole che potrebbe rappresentare i confini del nostro sistema.

La crosta di ghiaccio di Ison ha cominciato a fondere in avvicinamento al Sole, tra Marte e Giove. Ora il suo cuore di gas e polveri potrebbe continuare ad essere visibile ad inizio dicembre, dopo la virata attorno al Sole, o sparire nella sua luce.