Libano: "È stato un messaggio all'Iran". La testimonianza di una giornalista dopo gli attentati

  • 11 anni fa
dopo gli attentati

Dopo il duplice attentato di questa mattina in Libano la tensione è alta.
Euronews ha raggiunto a Beirut la giornalista Naila Shahwan, per avere maggiori particolari sull’attacco.

Naila Shahwan: “Quando siamo arrivati sul luogo dell’attentato abbiamo visto a terra molti corpi carbonizzati. C’erano piú di una decina di vittime.

Tra le due esplosioni c‘è stato un intervallo di trenta secondi. Poi si sono verificati scontri tra le forze di sicurezza dell’ambasciata iraniana e gli attentatori. Gli assalitori non sono riusciti ad entrare nella rappresentanza diplomatica. Era il loro obiettivo. Ma sono stati bloccati.

Dopo l’attacco i membri dei partiti dello “Sviluppo e Liberazione” e del “Blocco della Resistenza” sono accorsi sul posto. Hanno dichiarato che gli attentati rappresentavano un messaggio all’Iran e al suo ruolo sulla scena regionale.
È un attacco – hanno precisato – contro la politica che l’Iran esercita nella regione”.