Padri e Figli - La Condizione Umana

  • 11 anni fa
Sa Caro Professore, sono molto contento che Lei lo reputi un grande pensatore , a me personalmente sta' dando molto sollievo ed a dire la verita' avevo paura un po del suo giudizio visto che so' come la pensa sugli educatori...Mi piacerebbe che ascoltasse un po della mia storia se per Lei non e' un peso , sono nato 33 anni fa da famiglia economicamente agiata, mio padre aveva un negozio di mobili , sono stato viziatissimo primo figlio e cresciuto nell' ovatta ! Ma a 15 anni mio padre cadde in uno stato di depressione poi con il tempo diventato maniaco depressivo , nel giro di 3 anni perdemmo tutto , poi un giorno dopo tutti i drammi famigliari che puo' immaginare , io mi misi a pensare a come mai mio padre potesse essere caduto in uno stato del genere ci pensai talmente forte che ad un certo punto mi sembro' di essere lui , in pratica in un certo senso credevo di pensare quello che pensava lui, era tutto chiaro e faceva malissimo talmente male che decisi di andare da uno psicologo che mi liquido dicendomi " riesci a fare sesso"? Io dissi di si , e lui mi rispose e poi passera!Ma quello stato non passava anzi mi aveva fatto cambiare radicalmente, in peggio , ansia e paura di diventare pazzo mi hanno tormentato per moltissimo tempo.anche quando i miei decisero di trasferirsi , io decisi di rimanere a casa da solo ( vivo da solo da quando ho 21) e lo feci per stare accanto alla mia attuale compagna e per distaccarmi da i miei genitori, ho vissuto con pochi spiccioli che facevo lavorando in campagna e qualche aiuto che mi dava mia nonna fino a che la mia compagna non si e' laureata e cosi ci siamo trasferiti in toscana dove lei lavora come educatrice di nido ed io in fabbrica, stiamo " costruendo" abbiamo comprato una casetta e

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