Venditori abusivi stanati nelle case, sequestri per 4000 euro
- 11 anni fa
Circa 300 pezzi di merce contraffatta del valore di 4000 euro sequestrati dai Carabinieri di Rimini, al termine di un'operazione effettuata nella giornata di ieri. L'attività di controllo nasce anche dalle numerose segnalazioni al 112 da parte dei cittadini.
Obiettivo dei Carabinieri un appartamento di Via Locatelli, zona Miramare, dove sono stati trovati 5 senegalesi. Erano in possesso di 10 borsoni blu, contenenti 250 pezzi tra magliette, cappellini, cinture e borse. Un secondo intervento è stato eseguito in zona Marina Centro dove è stato fermato un 22enne senegalese, sorpreso a vendere
foulard e cinture con marchi contraffatti.
L'azione dei Carabinieri - ha sottolineato Vincenzo Giglio, Capitano dei Carabinieri di Rimini - sarà quest'anno di carattere preventivo. L'obiettivo è trovare i luoghi in cui i venditori abusivi trovano alloggio, procedendo con eventuali sanzioni anche in merito alla violazione delle normative igienico sanitarie legate all'abitabilità, con controlli mirati eseguiti in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e con l'Asl.
"Chiediamo alla popolazione di aiutarci e continuare a segnalare situazioni anonime" - spiega il Capitano Vincenzo Giglio - "allo stesso tempo chiediamo alla gente di non alimentare la domanda di questo mercato. Verranno migliaia di ambulanti su questa terra finché ci saranno persone disposte a comprare merci con marchi contraffatti".
Obiettivo dei Carabinieri un appartamento di Via Locatelli, zona Miramare, dove sono stati trovati 5 senegalesi. Erano in possesso di 10 borsoni blu, contenenti 250 pezzi tra magliette, cappellini, cinture e borse. Un secondo intervento è stato eseguito in zona Marina Centro dove è stato fermato un 22enne senegalese, sorpreso a vendere
foulard e cinture con marchi contraffatti.
L'azione dei Carabinieri - ha sottolineato Vincenzo Giglio, Capitano dei Carabinieri di Rimini - sarà quest'anno di carattere preventivo. L'obiettivo è trovare i luoghi in cui i venditori abusivi trovano alloggio, procedendo con eventuali sanzioni anche in merito alla violazione delle normative igienico sanitarie legate all'abitabilità, con controlli mirati eseguiti in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e con l'Asl.
"Chiediamo alla popolazione di aiutarci e continuare a segnalare situazioni anonime" - spiega il Capitano Vincenzo Giglio - "allo stesso tempo chiediamo alla gente di non alimentare la domanda di questo mercato. Verranno migliaia di ambulanti su questa terra finché ci saranno persone disposte a comprare merci con marchi contraffatti".